Decalogo dati (mondomatica.it)
© Domenico Natale 6/4/21
Orientamenti per progettazioni, integrazioni, strategie:
1. Basarsi sui modelli con le 15 caratteristiche di qualità dei dati dell’UNI CEI ISO/IEC 25012 e delle corrispondenti 63 misure dell’UNI CEI ISO/IEC 25024
2. Utilizzare i modelli per progettazioni di banche dati, manutenzioni, integrazioni, monitoraggi, acquisizioni forniture dall’esterno, pre-vendita, valutazioni, collaudi, strategie, pubblicazioni Open data
3. Ridurre e minimizzare i dati ridondanti e costruire indicatori sintetici privilegiando i campi dell’economia, salute e ambiente
4. Prendere coscienza della mancanza di dati utili: ideare nuovi dati per la Governance e la gestione della “cosa pubblica”
5. Procedere con un approccio telescopico (nazionale, regionale, provinciale, comunale), con valori storici assoluti e percentuali, rapportati a fattori locali di popolazione e territorio
6. Promuovere la raccolta di nuovi dati digitali (qualità dell’aria/acqua, mobilità, trasporti, sensori di sicurezza, ecc.)
7. Dimensionare ulteriori dati territoriali e quantificare la superficie di ghiacciai, montagne, foreste, zone a rischio, ecc. intensificando analisi specifiche di abitabilità sostenibile
8. Approfondire possibili dati discriminanti, nord-sud, est-ovest, aree urbane/non urbane e sistematizzare i dati delle Smart City e delle Smart Land in un’ottica di armonizzazione e supporto alle decisioni
9. Aumentare l’interscambio dei dati e l’interoperabilità dei sistemi, prestando attenzione a formati e semantica, per favorire Open data cross-enterprise in ambito pubblico/privato
10. Sostenere l'innovazione considerando i dati alla base del Cloud, Digital Twin, Digital Transformation, Intelligenza Artificiale, Big data