Segnaletica… e usabilità
La segnaletica è uno dei campi in cui l'applicazione dei principi di usabilità e della qualità dei dati può risultare molto utile.
Si parlerà di seguito di segnaletica d'interno ed esterna.
Il concetto di usabilità è universale, vale per tutti, riguarda le icone sul web così come la segnaletica, all’interno o all’esterno di edifici. L’approccio all’usabilità è una forma mentale, che coniuga la logica con visualizzazioni e forme.
L'usabilità, assieme all'accessibilità, è una delle caratteristiche di qualità previste dalla Legge 4/2004 “Disposizioni per favorire l’accesso dei disabili agli strumenti informatici”. La Legge è stata aggiornata dal DL 10 Agosto 2018 n. 106 ed assume il nuovo titolo "Disposizioni per favorire e semplificare l'accesso degli utenti e, in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici".
In genere la citata fruibilità delle informazioni può essere considerata tenendo conto ad esempio delle seguenti caratteristiche di qualità:
- percezione
- comprensibilità
- coerenza
- apprendibilità
- gradevolezza
Tali caratteristiche possono essere completate con alcune altre previste dallo standard UNI ISO/IEC 25012:2014 “Modello di qualità dei dati”, come:
- tempestività di aggiornamento (specie per i segnali elettronici)
- comprensibilità
- completezza
- accessibilità ai disabili
- credibilità
- efficienza
- precisione (ad esempio per le immagini il livello di dettaglio, per i numeri i decimali, ecc.)
Di seguito si riportano, a titolo esemplificativo e didattico, alcune delle caratteristiche citate, raccordate a casi di segnaletica reale.
Segnaletica d’interno
Pannello luminoso che indica con tempestività l’avanzamento del treno e l’orario di arrivo (Tokyo 2010) - Esposto in alto.
Pannello dinamico che indica il percorso già effettuato su un treno urbano (Sydney 2014)
Pannello statico difficilmente comprensibile per quel che riguarda le fermate di una linea metro italiana; non sono percepibili da lontano le frecce nel semicerchio che indicano le fermate e l’uscita dal convoglio secondo la direzione del treno; sono molti i dettagli da leggere
Nella seguente analoga rappresentazione, le frecce sono sostituite da rettangoli in corrispondenza delle fermate e delle uscite; le direzioni del treno, indicate una sola volta, migliorano la percezione dell’informazione e lo schema appare più semplice
A tali pannelli si accompagnano annunci accessibili dinamici, visivi (anche per i sordi) e vocali (anche per i ciechi) con l’indicazione della fermata e dell’uscita, ad esempio con una freccia a destra, in italiano e in inglese, che orientano i passeggeri con gradevolezza e tempestività
Monitor con informazioni complete che integrano l’informativa
In alcune stazioni l’accessibilità per i disabili visivi è agevolata con informazioni in Braille e percorsi dedicati
Pannello che presentava in alcuni alberghi (Parigi già nel 2005) la situazione del traffico con tempestività
La seguente segnaletica in un albergo italiano presenta alcune particolarità.
La doppia indicazione a sinistra e destra, con posizioni diverse delle scritte nei due pannelli, riduce la comprensibilità: una più semplice indicazione potrebbe essere:
<— 201-221 | 222>250—>
Inoltre non è subito evidente se la stanza 222 è raggiungibile sia a sinistra che a destra o da entrambe le direzioni.
Di seguito distributore di biglietti di treni (Sydney 2014) apparentemente molto complesso e forse di scarsa gradevolezza, ma con evidente percezione del numero che indica (solo a vedenti) l’ordine delle operazioni da fare
Interessante ed efficiente pannello in un’università australiana. Il piano specifico dove si deve andare non si sceglie dentro i diversi ascensori, ma al di fuori di essi in un unico punto: verrà indicato di conseguenza quale ascensore prendere (che andrà solo in quel piano)
Comprensibile ed accessibile pannello in un ascensore di un’università italiana: il numero è univocamente all’interno del bottone ed accanto in Braille il numero del piano
Circa il pulsante R, invece di 0, si possono nutrire dei dubbi sulla comprensibilità.
Segnaletica esterna
Altri casi sono disponibili su segnaletica esterna del vecchio sito Mondomatica.
A Toronto i semafori indicano ai pedoni il tempo disponibile (in secondi) per attraversare la strada: i secondi appaiono più tempestivi e comprensibili del “giallo” interminabile che si trova nei semafori di alcune città italiane
A San Pietroburgo in presenza di alcuni semafori che dispongono di segnalatore acustico per autorizzare i ciechi ad attraversare, si avvisano anche gli automobilisti, attraverso il simbolo degli occhialetti scuri, che alcuni pedoni potrebbero non vederli: come dire non provate a passare col rosso che potreste non essere visti.
Nel pannello seguente può sembrare coerente che per raggiungere i posti indicati le autovetture devono andare a destra: lascia pensare però il segnale sottostante della freccia diritto, valido sia per i pedoni che come divieto di transito per le auto.
Il seguente cartello stradale, non immediatamente comprensibile indica il pericolo di un aereo (a causa di un vicino aeroporto). Forse un avvertimento a non distrarsi alla guida.
Di seguito un cartello degli orari di autobus. I caratteri piccoli ne compromettono la leggibilità e quindi la comprensibilità; la pioggia e l’umidità alterano la precisione dell’immagine.
Non tanto comprensibile nel seguente pannello la coerenza tra il testo e la grafica. Il testo dice l’ingresso è in basso a sinistra, però nella realtà è in alto (a sinistra) dopo svariati scalini
Altri casi sono disponibili su segnaletica esterna del vecchio sito Mondomatica.
Notizie
Metro, quei cartelli che fanno impazzire
"Uscita", la freccia indica a sinistra. "Exit", un'identica freccia rivolta verso destra. "Sortie", di nuovo a sinistra… da che parte bisogna andare? … oscuro linguaggio… labirinto degli sprechi… serve un navigatore, corridoi che si intrecciano, indicazioni a metà, frecce ambigue. (da Il Messaggero, 13 novembre 2015)
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