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 notizie informatiche: varie notizie

Varie notizie 1992-2000                                                                                 Varie notizie dal 2003 ad oggi
                                                                                                                             Varie notizie 2001-2002

Sono citati alcuni titoli relativi a: realtà virtuale, esperimenti, curiosità, scuola, musica, tempo libero, altri aspetti sociali e culturali.

Sono appositamente tralasciati articoli di informatica connessi con: economia, finanza, lavoro, salute, diritto, politica, religione, sicurezza.

Per cercare gli articoli citati spesso riportati nei siti giornalistici seleziona i link sulla sinistra della pagina.

 

   L'informatica, i disabili e la pubblica amministrazione

L'utilizzo sempre più diffuso del Pc e di Internet ha posto anche dei problemi di standardizzazione e di semplicità d'uso ed ha esaltato il rischio di emarginazione per alcune categorie. Ad esempio la componente World-Wide-Web di Internet (il famoso www) si è rivelata per i non vedenti un nuovo e pericoloso ostacolo in quanto basato su schermate video. La libertà e la fantasia degli utenti, che pure rappresentano un elemento positivo, hanno di fatto, almeno inizialmente, portato a trascurare le esigenze di chi soffre di handicap di comunicazione nell'uso del Pc. (da Il Popolo del 28 aprile 2000). 

Se almeno esistesse il libro dei libri 

Fra le tante metafore invocate per rappresentare gli straordinari depositi del sapere del mondo torna alla mente quella di Borges sugli effetti del grande testo nascosto nella biblioteca di Babele: "...In un certo scaffale...deve esistere un libro che sia la chiave e il compendio perfetto di tutti gli altri: un bibliotecario l'ha letto, ed è simile ad un dio". La potenza conoscitiva delle alte tecnologie e del computer consente di tradurre questa immaginifica possibilità in concreta realtà (da il Corriere della Sera del 21 aprile 2000, terza pagina).

Anche Internet sarà antiquariato 

Noi con i libri del passato possiamo stabilire un contatto fisico... Ma che accadrà dell'antiquariato di Internet? Praticamente su internet il libro non ha forma, ma può prenderla a seconda del modo in cui si decide di leggerlo...se rimane sempre reperibile in un certo sito, esso vive sostanzialmente un eterno presente... (da La Repubblica del 20 marzo 2000, pag. 36).

Le scritture informatiche modificano anche la cultura 

I nuovi media telematici cambiano l'organizzazione del sapere...I testi interattivi avranno un impatto pari a quello dell'arrivo della stampa...Esiste comunque una differenza di fondo fra le scritture pre-informatiche e quelle manifestatesi dopo l'avvento del computer. Le prime...erano (e sono) lineari, lavoravano per accumulo in successione...Le scritture informatiche, al contrario, implicano come caratteristica fondamentale l'associazione... (da Il Sole 24 ORE del 18 febbraio 2000, pag. II). 

Navigare su Internet per vincere 

Intervista con il Premio Nobel Gary Becker:"La competizione tra i Paesi si gioca sulla capacità di sviluppare in tempi rapidi una forte cultura informatica" (da Il Sole 24 ORE del 9 febbraio 2000, pag. 7. 

Chi non "naviga" invecchierà prima 

"Tutto ciò che fa lavorare la mente aiuta a sentirsi realizzati: anche Internet" (da Il Messaggero del 15 gennaio 2000, pag. 8).

Computer cattura-emozioni grazie al mouse "umano"

"...L'aspetto è quello di un mouse qualsiasi ma il dispositivo dell'ultima ora ha un rivestimento in rame e sotto questo dei sofisticati sensori che registrano senza posa la temperatura della pelle di chi lo usa, ogni piccolo movimento o vibrazione della mano, il battito cardiaco e i livelli di sudorazione con le variazioni di elettroconduttività, inviando i dati all'unità centrale... Lo scopo è arrivare a programmi che modificano l'attività del computer, accelerando, nel caso in questione, i tempi di risposta o rendendo più vivace un videogioco...". (da Il Messaggero del 7 gennaio 2000, pag. 14).

Dal "baco" una lezione importante

Le segnalazioni provenienti da tutto il mondo ci dicono che, un po' dovunque, il baco ha fatto sentire la propria presenza: senza generare catastrofi, ma quanto basta per far capire agli scettici che non si trattava di una invenzione… Se nulla, o quasi, è accaduto; se la catastrofe non c'è stata; se oggi possiamo domandarci: "Ma era lecito preoccuparsi tanto per nulla?", lo dobbiamo al duro lavoro svolto in questi ultimi anni… Aver passato la mezzanotte senza preoccupazioni e poter ridere del Millennium bug ha un significato molto importante: è un po' come aver passato un esame di maturità, dimostrando che qualsiasi emergenza, se affrontata per tempo e in modo concertato tra i diversi Paesi, può essere superata (da Il Sole 24 ORE Informatica del 7 gennaio 2000, pag. 1).

Come vivere "on-line" per dodici mesi 

Un giovane americano si è chiuso in casa per dimostrare che si può campare solo con Internet. Il cibernauta comunicherà e acquisterà il necessario attraverso il suo computer (da Il Messaggero del 3 gennaio 2000, pag. 16).

Al computer con la "patente" 

Protocollo tra Istruzione e informatici europei per diffondere la cultura del PC: un certificato attesterà secondo standard internazionali la conoscenza dei programmi più diffusi (da Il Sole 24 ORE del 22 dicembre 1999, pag. 27).

Sarà il millennio della comunicazione

Per la prima volta nella storia tutti gli esseri umani sono potenzialmente raggiungibili nello stesso istante dallo stesso tipo di messaggio (da Il Sole 24 ORE del 15 dicembre 1999, pag. VIII).

Una rete per unire e respingere

L'evoluzione della società si sta costruendo intorno a un "oggetto" concettualmente ambiguo come internet...Una rete è una struttura leggera (perfino invisibile) e molto resistente, caratterizzata da una struttura di nodi che ne interconnette le aree e indica una potenzialità di legame virtualmente infinita... Una rete serve a catturare, ma può anche badare a proteggere. Può paradossalmente essere al tempo stesso una barriera e una membrana permeabile, un velo e un filtro, un ostacolo e la passarella di ogni accesso... (da Il Sole 24 ORE del 15 dicembre 1999, pag. IX).

Il bello dell'opera d'arte? E' navigarci

Capolavori visti da ogni angolazione. E ognuno può creare i suoi itinerari, "saltando" dal Louvre all'Hermitage. Internet apre prospettive estetiche e didattiche(da Il Messaggero del 1 dicembre 1999, pag. 19).

Overdose da Internet? Clicca e trovi la cura

"Se controllate la vostra casella di posta elettronica ogni mezz'ora, se partecipate a tutte le chat-line possibili ed immaginabili... non ve la prendete troppo, anzi, continuate a cliccare e nella rete troverete anche il rimedio al vostro stato d'ansia...nel primo sito italiano di psicoterapia online..." (www.psychoinside.it) (da Il Messaggero del 26 ottobre 1999, pag. 11).

Padri e figli parlano poco. E' tutta colpa di Internet

Genitori e figli dialogano solo 8 minuti al giorno. La "colpa", secondo un sondaggio di radio 105 e da un pool di psicologi, è del computer e della TV. 

Si dividono gli intellettuali davanti alla rete dopo l'allarme di Ciampi ai "navigatori". 

Quelli che sono "Pro" dicono tra l'altro:
- ha abbreviato le distanze nel mondo
- ha creato nuovi posti di lavoro.

Le persone "Contro" dicono che internet:
- crea fenomeni di dipendenza
- fa perdere il contatto con la realtà e stimola fenomeni di onnipotenza
- rischia di relegare in secondo piano il patrimonio linguistico. 

(da Il Messaggero del 23 ottobre 1999, pag. 9)

Arrivano i "Muppies", re Mida di Internet

I Muppies (Multimedia Urban People Pushing Internet Economy) sono giovani professionisti cultori e propagatori dei fenomeni legati alla nuova economia digitale. Hanno un'età media di 26-35 anni, creativi, vivono senza orari, sono impegnati a vario titolo nel settore internet, in proprio o per grandi aziende. La parola d'ordine è "Share what you have" (condividi ciò che hai) (da Il Messaggero del 10 ottobre 1999, pag. 13).

Dieci punti fermi sull'utilizzo di computer nelle scuole

Un utilizzo ultradecennale ha dimostrato che i computer possono contribuire all'istruzione degli studenti, ma ha anche portato a fissare dieci punti fermi. Vediamo alcuni:

  • mai relegare i computer nei laboratori di informatica: devono stare nelle classi 

  • i computer sono uno strumento, non una materia, e devono essere integrati nell'insegnamento delle materie

  • i computer non riducono le capacità tradizionali

  • internet e la posta elettronica stimolano i ragazzi offrendo loro un pubblico.

(da Bill Gates, Business @lla velocità del pensiero, Mondadori, 1999, pag. 373).

La memoria collettiva ha una storia millenaria

Dai graffiti ai bit, ogni epoca ha sentito il bisogno di tramandare scritti ed eventi... L'enorme mole di testi da immagazzinare ha determinato il tumultuoso sviluppo del "word processing" (da Il Sole 24 ORE del 3 ottobre 1992, pag. IX). 

 


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