Cima Dodici sovrasta la valle. Partendo
dalla zona di San Nicolò è possibile
arrivarci con un'avvincente passeggiata nei boschi che si conclude con
una ferrata. Dalla cima, ad oltre 2000 metri di altezza, si può ammirare un
panorama unico di Pera e Pozza di Fassa.
Molte case antiche hanno piccole
finestre, sempre adornate di fiori. La ruota di un vecchio mulino girava al
passaggio dell'acqua di un ruscello.
Il fieno, riposto nei fienili con
le loro particolari finestrelle, è pronto per l'inverno...
...e ancora si incontrano
fiori, stradine e balconi di legno.
Antica casa di
alcuni centinaia di anni fa.
Finestre e
porte antiche.
Chiesetta di San Lorenzo e
caratteristico crocefisso in legno lungo la stradina che porta a Pera di sopra...
...e, camminando per un lungo
sentiero, in Val Gardeccia.
I muri
esterni delle case di una volta erano fatti con tronchi di legno incastrati ai
lati.
L'albergo Rizzi, tra i più antichi
della Val di Fassa, è costruito accanto ad una grande pietra che da il nome "Pera"
al paese.
L'edificio risale al 1687. Sulla
facciata c'è un affresco che riproduce San Cristoforo, dal greco "portatore di Cristo".
Secondo la leggenda Cristoforo faceva il traghettatore su un fiume. Data la sua
statura da gigante, poteva attraversare i fiumi a piedi e trasportare sulle
spalle le persone.